intermittenze meno frequenti, escono da un
crepaccio di fronte, e narrano a voce sommessa l'odissea del torrente
nei fondi recessi del monte.
Il lettore deve a quest'ora essersene accorto,--se strada facendo, mi
si para davanti un ginepraio inestricabile, un pertugio misterioso, un
sentiero che non meni a nulla, bisogna che mi ci cacci dentro.
Pero mi lasciai andare giu per lo scheggiato in fondo allo speco dalla
cascata.
L'acqua lascia in disparte alcune tese di terreno coperto di muschio
fitto e finissimo.
Appena l'occhio si fu avvezzo a quella penombra mi accorsi che non ero
solo.
Un giovine chierico seduto in terra col dosso appoggiato ad un masso
dormiva.
Era l'abatino da me veduto il giorno prima, il nipote di Mansueta,
quello che la moglie dello speziale aveva ricordato.
Me gli appressai da tergo senza far rumore: teneva un libro sulle
ginocchia.
Mi chinai, lo presi: erano le _Confessioni_ di Rousseau: aperte al
punto in cui... insomma a quel tal punto... la pagina gualcita
mostrava d'essere stata letta piu volte.
Il viso del giovinetto, arrovesciato fra due sporgenze del masso
sorrideva nel sonno come d'una deliziosa visione; la fronte pallidetta
gocciolava di sudore.
Volli riporre il libro, ma questa volta, egli si desto. Si rizzo
confuso e arrossi come una fanciulla.
--Vi diverte? gli chiesi indicando maliziosamente il libro che egli si
sforzava di nascondere nella tasca.
Chino la testa; divampo addirittura.
--Sembra, soggiunsi io nello stesso tono, che quella di fare il prete
non sia in voi la vocazione piu spiegata.
--Evvia, ripresi poi, mosso a compassione del suo turbamento, vi fo
paura? Non abbiamo forse la stessa eta? potete bene aver confidenza
in me come s'usa fra amici... non volete che lo siamo amici?...
Rassicurato mi die un'occhiata di viva riconoscenza.
Io continuai:
--Guardate, per darvi esempio di schiettezza, vi confesso, che a torto
od a ragione, mi rincresce vedervi avviato a far sagrifizio di tutta
la vostra vita... dicono che la vita e tanto ricca di brave e di
belle battaglie, perche ritrarsi? e meglio battersi.
Il poverino crollo tristamente il capo:
--E il signor Angelo che lo vuole.....
Il solo pronunziare quel nome lo faceva rabbrividire.
--Appena acconsenti a incaricarsi di mantenermi egli mostro la maggior
impazienza di liberarsi di me e volle ch'entrassi in seminario.
--Voi non siete stato allevato in casa del sindaco?
--No fin
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