ai a chiedere di lei. Seppi pero che
il dottore s'informava indirettamente da gente del paese della sua
salute.
"Io pero avevo subito capito che la causa di tutto era la signora e
che il dottore era costretto a usar dei riguardi per non farle
dispiacere.
"Col progredire della buona stagione mia sorella si riebbe
perfettamente.
"Scomparvero affatto anche quelle infermita che aveva portato
dall'Inghilterra. Ridivento forte, bella come da molti anni non
l'aveva piu veduta.
"Fiorivano le rose nell'orto e rifiorivano anche le sue guancie.
"Povera ragazza, non aveva ancora vent'anni: era ben giusto che
paresse giovane!
"Nei momenti di buon umore era tutto il babbo; allegra, vispa, una
vera faina.
"Scorrazzava come lei ora per la montagna.
"Soltanto qualche volta mi diceva:
"--Oh se potessi restar sempre qui con te.
"Io non sapevo risponderle, perche malgrado le buone intenzioni del
padrone, capivo che Rosilde non poteva dimorare a lungo in questa
casa.
"Il pensiero di dovermi separare nuovamente da lei mi accorava: si
viveva cosi bene insieme: non potevo rassegnarmi a vederla riprender
quel suo diabolico mestiere.
"Ella non ne parlava mai: pure cosa avrebbe dovuto fare? la serva come
me, essa allevata in tanta delicatezza?
"Mulinavo di e notte per aggiustarla in qualche modo. Ma, fra me e me,
a lei non dicevo mai nulla.
"E per circa tre mesi ella non pareva accorgersi dei miei fastidi, e
non si dava punto pensiero dell'avvenire, proprio come nostro padre
buon'anima.
"Cantava tutto il di come un passero, era una consolazione a sentirla,
tanto che delle volte mi attaccava il suo buon umore e vergognandomi
de' miei dubbi, dicevo fra me:
"--La Provvidenza pensera lei alla povera Rosilde.
"Non so perche cambio tutto ad un tratto.
"Una mattina entro nella sua stanza e la trovo seduta sulla sponda del
letto, col viso tutto sconvolto, pallida come un cadavere che piangeva
dirottamente.
"Gli feci mille domande, non mi disse altro se non che non si sentiva
bene.
"Poi, dopo il primo momento, si ricompose e fe' di tutto per dissipare
le mie inquietudini. Mi assicuro che l'era passato, che stava bene, ma
vedevo che non era vero. Per quanto si sforzasse, non riusciva a
celarmi una grande tristezza che la opprimeva.
"Per quattro giorni io la vidi abbuiarsi sempre piu,--e al quinto
scomparve senza dir nulla.
"Eravamo alla meta d'agosto, al di dell'Assunta.
"Non venne al vespro in chie
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