a aspettar risposta, si fe' innanzi con
quelle sue maniere dolcereccie e sornione; die un'occhiata curiosa ad
Aminta, un'altra a don Luigi e allargo le ampie narici come per
annusare cio che accadeva nella casa.
Passandomi davanti mi porse la sua manuzza viscida e fredda e mi disse
ammiccando furbescamente:
--Beato chi vi puo vedere voi!
E senza aspettare invito, si pose a sedere al posto lasciato vuoto da
don Sebastiano.
Don Luigi colla usata bonarieta gli chiese:
--Che buon vento vi porta?
--Eh! buono non tanto.... sapete che....
E lascio a mezzo la frase come per assaporare l'effetto della
reticenza.
--Sapete che i consiglieri Gervasio, Lovati e Leonardo del Gasco hanno
fatto opposizione presso all'Intendenza contro la rivendicazione
della Carbonaia.... Ebbene l'intendente ha rinviato il reclamo alla
Giunta con incarico di sottoporlo alla deliberazione del
Consiglio.--L'avevo detto io, non mi hanno voluto dar retta; che
costrutto ci hanno cavato? nulla....
E s'interruppe di nuovo:
--Dunque? disse don Luigi senz'ombra d'impazienza.
--Dunque? quando si dice la Giunta, si intende il Sindaco: egli ci ha
riuniti oggi, e naturalmente si e deliberato di presentare il
reclamo nella seduta di domenica. I due oppositori saranno soli a
sostenerlo,--per cui, se non avete altra speranza, potete rinunziare
fin d'ora alla Carbonaia.
--Ebbene, caro Bazzetta, bisognera aver pazienza.... io vi ho
rinunziato. Quel terreno, come tutti gli altri che posseggo, sono doni
del comune. Se ora lo rivuole, e la legge non lo vieta... qualunque
opposizione da parte mia sarebbe non meno sconveniente che
illegittima.
Non si poteva dubitare della sincerita delle sue parole.
Il signor Bazzetta rimase piuttosto sorpreso che ammirato di tanta
arrendevolezza.
Si sarebbe detto anzi che ne fosse scontento.
Si strinse nelle spalle coll'aria di chi si vede frodato da una
legittima soddisfazione e disse:
--Bene, bene, cio riguarda voi solo,--voi farete il piacer vostro: ho
voluto avvertirvi....
--Ed io vi ringrazio di cuore, interruppe premuroso don Luigi.
--Credevo foste vivamente affezionato a quelle poche spanne di
terra....
--Diffatti mi rincrescera molto il perderle,--rispose un po' commosso
il curato,--ma non si tratta del mio rincrescimento. Che volete, non
capisco un prete che piatisce; cio e tanto contrario al nostro
carattere... Non vi pare?
--Gia, gia, prevedevo che m'avreste risposto a quel modo
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