ampia; su una delle lastre stava
scritto in lettere gotiche: _Medicamenti nazionali ed esteri_;
sull'altra: _Zafferano d'Aquila_ e _Vischio sopraffino_. Le finestre
ai due lati, dovevano nei giorni di sole versare una luce carissima in
quell'ambiente. Da una piccola porta che si apriva sul fondo, a
sinistra dell'armadio principale, scoprivasi un portichetto, un
cortile, e piu in la, dietro un cancello di legno dipinto in verde, un
giardino o un orto che fosse.
--Uh! signor Bazzetta, continuava la vecchia, se provasse. Qui
vede... mi fa sempre tac, tac, tac.
--Gia, gia, gia!
--E di notte poi... e come una cosa che mi vien su, su... che mi par
di morire...
--Ah vi par di morire?
--Come e vero Maria Vergine. E sempre quel tac, tac, tac...
--Gia, gia.
--E guariro, dice, con quella polvere li?
--Vent'anni di meno ci vorrebbero a spalle, la mia comare, e vi
risponderei subito di si.
--Se non e che per questo! Il mio bisnonno e morto che aveva centosei
anni e due mesi, la mamma mia, che Dio l'abbia in gloria, ne aveva
novantasei quando e caduta nel pozzo. Senza quel pozzo, vivrebbe
ancora che sarebbe un piacere a vederla,
--In un museo, osservo Bazzetta, e mentre la comare si contorceva per
la tosse,--ecco qua, aggiunse, un cucchiaio ogni tre ore... e
abbandonar l'acquavite. Avete inteso. Addio.
E la congedo dandole amichevolmente del palmo sulle spalle; cio che mi
parve facesse un gran piacere a colei, che usci dedicandomi un inchino
grottesco.
--Ed ora a noi! Aspettatemi un momento che vado per un certo
affarettino; intanto affilate le orecchie.
Ritorno quasi tosto e m'introdusse sotto il portichetto, dopo aver
dato una girata di chiave alla bottega.
Trovai due comode seggiole davanti a un piccolo tavolo dove ergevasi
maestosa una pingue bottiglia di vino bianco fra due enormi bicchieri.
--Qui nessuno ci sentira, e c'e un fresco che consola. Un sorso e
riprendo il filo.
Cosi, in vera santa pace, il facondo Bazzetta comincio:
--Dicevamo dunque che era arrivato a Zugliano il De Emma e che la
curiosita era grande di sapere i fatti suoi. Del resto si ha il
diritto, quando arriva in paese un forastiere, di conoscere chi
e... per potersi regolare. Io fui dei primi a conoscere la verita,
quando meno me lo aspettava. Naturale. Il signor De Emma era un
medico; tornava dall'Inghilterra, e mezzo per vaghezza di studio,
mezzo per occuparsi, innamorato delle nostre montagne, veniva a
stabilirvi
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