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La vecchia casa detta del Zoccolino, che il Carpigna aveva acquistata
per il fallimento d'un suo socio, rimessa a nuovo e rinfrescata in
tutte le parti, non pareva piu` quel lurido filatoio di una volta, dove
il povero Battistino Dell'Oro, fallito, rovinato, rosicchiato dai
debiti, si era impiccato per la disperazione a un gancio del portone.
Si diceva sommessamente che il Carpigna avesse aiutato una mano a
rovinarlo e che la messa ch'egli faceva dire ogni 23 di` settembre
avesse lo scopo di versare un secchio d'acqua sopra una pover'anima
del purgatorio, se c'era bisogno. Ma eran cose vecchie di trent'anni
fa, forse anche di piu`. Scomparso il filatoio, al suo posto sorse una
bella casa bianca col portone di cotto, colle persiane verdi, col
giardino degradante a scalinate verso il lago, il Zoccolino insomma,
come puo` vedere ancora chi naviga verso Macagno sul lago Maggiore.
Il giardiniere aveva addobbato il giardino a bandiere e a palloncini
cinesi, e la notte prima del sacramento fu un continuo sparo di
mortaretti e un gran suonare di chitarre nelle barche illuminate.
Quelli dell'altra riva del lago, vedendo quei fuochi, dimandavano:
--Che cosa c'e` al Zoccolino?
--E` il Carpigna che marita la figliuola.
--Sposera` qualche altro ladro usuraio.
--Quando uno e` ricco, c'e` sempre chi dice che ha rubato.
--Volete sentirla, voi che parlate cosi`?
Questi discorsi erano fatti da un gruppo di pescatori, che stavano
fumando la pipa innanzi all'osteria di Cannero, sull'altra riva. C'era
dunque il lago di mezzo e tanto largo che vi potevano affogare tutte
le verita` della nostra santa religione.
--Sentiamola, poiche` la sapete.
--Quel povero Battistino io l'ho conosciuto. Gli portavo la legna ogni
settimana e so che gli affari non gli andavan male anche con quattro
figliuoli. L'uno fa oggi il contrabbandiere colla Svizzera, una vita
da ladri, sapete, e dice che un giorno o l'altro mettera` lui la
dinamite al Zoccolino. Fu lui che gli tocco` staccare suo padre dal
portone quella mattina, ed e` un fegato sano che non ha paura del buio.
--Che cosa c'entra il Carpigna che ha sempre negoziato di carbone?
--C'entra che Battistino gli aveva prestato sessantamila lire, sulla
parola e che il Carpigna nego` di averle ricevute mai. Ecco come
c'entra.
--Fu una bestia a fidarsi.
--L'aveva tenuto a battesimo, pareva un santo a vederlo in chiesa,
quando pregava la croce sull'altare.
--Son peggio degli al
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