inecologo e colla voglia il dispetto e la rabbia. Torno`
a scrivere; ma vedendo che sprecava il suo inchiostro, e che Malgoni
era deciso a non muoversi, comincio` a insinuare bel bello qualche
sospetto nell'animo dell'amico. Gli fece capire che la Nina aveva
qualche motivo di non abbandonar Padova, citta` allegra, piena di
studenti e di capi scarichi, che fanno all'amore coi sonettini e coi
trilli di flauto....
--Birbo!
--....Tre volte birbo! Il marito, facile a insospettirsi, apri` gli
occhi, osservo` dissimulo`, e puo` essere che cogliesse qualche segno a
volo. Ma non volendo far scene per paura d'uno scandalo, una sera,
detto fatto, annuncia alla Nina che aveva accettato il posto: si
preparasse a sbarazzare la casa e a partire per Venezia,
La povera donna, che cominciava appena a respirare e a godere la sua
liberta`, colta in un momento cattivo, dichiaro` a Malgoni che lei a
Venezia non sarebbe andata....
--Ah! tu non vuoi venire?--grido` con voce ironica il vecchio geloso: e
siccome l'amico lontano in quei giorni aveva avuta la bonta`
d'inviargli tutta la raccolta de' miei sonetti innocenti, in cui il
nome di _Nina_ tornava spesso a rimare con _divina_, armato di quei
documenti, si scaglio` sulla povera donna e comincio` a batterla.
--So tutto, svergognata! so tutto, brutta traditora, senza cuore e
senza carita`. E tu fai all'amore, mentre hai il marito malato, quasi
moribondo? e tu dimentichi cosi` il bene che ti ho fatto, brutta
servaccia?
E siccome non cessava di picchiare con un pezzo di riga sulla spalla e
sulla testa della povera donna, alle grida, ai pianti di costei, si`
risveglio` la casa, si apri` qualche finestra, comparvero dei lumi e
cominciarono gli uhe`.... di sotto e di sopra.
La Nina che non capiva bene per colpa di chi la battesse il suo
padrone, aveva cercato di scappare dall'uscio sul ballatoio; e fu
allora che il vecchio esasperato, pensando che volesse fuggire di
casa, le sbarro` il passo, l'afferro` pei capelli e la fece strillare
come un'aquila.
Era troppo ormai anche per un matricolino. Corsi di sopra, piombai su
quel disperato, che al mio comparire si fece livido; poi non so dire
quel che sia avvenuto.
Pare che l'emozione fosse troppo forte per il vecchio malaticcio, o
che una violenta stretta di cuore soffocasse insieme la bile, il
sangue e la vita.
Cadde come un sacco slegato, lo circondarono, lo portarono sul letto,
e nella notte stessa mori`, con infinito spavent
|