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ltava su, guardava ne' piatti, ora coll'occhio destro, ora col sinistro, con tanta innocenza che i due vecchietti perdevano la memoria dell'appetito. Ma i giorni passano per tutti. Gia` si discorreva delle feste, come se fossero giunte: la gente pensava al modo di passarle bene e il Natale veniva innanzi colle sue scarpe di feltro. I nostri due buoni vecchietti gia` da cinque o sei giorni si vedevano sopra pensiero, come se avessero nel capo un cespuglio di spine; ma, essendo e l'uno e l'altra d'indole timida e rispettosa, per paura di farsi torto a vicenda, masticavano in silenzio il loro dolore. La gioja comune che si spande in questi giorni e che rischiara le case e gli animi della gente, non li rallegrava, anzi se qualcuno diceva:--buone feste, sora Brigida,--essa rispondeva appena, crollando malinconicamente la testa. Anche il sor Paolino a bottega non era piu` lui; stava immobile, colle mani sul canestro, gli occhi fissi in terra e pensava:--Se non fosse che la Brigida ha bisogno d'un vitto sano e nutriente, chi oserebbe strappare una penna a quella povera creatura? E la sora Brigida dal canto suo, correndo sulla calza:--Se quel pover'uomo non avesse lo stomaco disfatto, se non avesse speso per allevarla, chi avrebbe cuore?... ma dira` che sono tenerezze da donna malata, e ridera` di me; come noi ci burliamo della nostra vicina. Cosi` passo` qualche altro giorno, senza che ne` l'uno ne` l'altra osasser toccare quel brutto tasto. Mancavano tre giorni appena al Natale e bisognava uscirne. Sedevano entrambi innanzi al camino, dopo un pranzo di magro fatto con certi pesci, che forse non eran pesci. Egli, il sor Paolino, andava costruendo colle molle una catasta di fuscellini, intorno a un ceppo, che bruciava vivo vivo, ed essa, la sora Brigida, in una cuffia di traliccio, colle mani sotto il grembiule, piangeva in silenzio nell'ombra. --Credi tu, amor mio,--comincio` il sor Paolino,--che fosse veramente una tinca che abbiamo mangiato? --Credo di no,--ella rispose stentatamente. --Se si potesse tenerli in casa nella catinella i pesci, come si tengono i polli nella stia, si potrebbe vedere,--soggiungeva il marito per tirare il discorso sull'argomento. Brigida si scosse sulla sua sedia e soffoco` un sospiro dentro di se` per non dare segno a quel pover'uomo della sua sciocca debolezza. Vedeva troppo bene che Paolino contava di poter mangiare almeno il giorno di Natale qualche cosa di schiettamente
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