-disse il
segretario voltandosi davanti alla fiamma.
--Non era vostro parente?--dimando` Battistino al console.
--Ha sposato una mia sorella, sicche` lascia tre figliuoli. Uno e`
soldato.
--Adesso potra` venire a casa, se e` morto il vecchio....
--La legge non permette se non ci sono dei minorenni,--disse
gravemente il signor Boltracchi.
_Pill_, coll'unghie tese, col muso avanti, rigido come un cane di
legno, non cessava di fiutare il morto.
--Lo sa la sua donna?
--Quando e` tornata dalla messa che era ancora bujo, verso le cinque,
la va bene? trovo` l'uscio aperto. Allora capi` che il suo Gasparino era
scappato, perche` aveva tentato un'altra volta, di scappare. Si mise a
gridare, a chiamar gente. Venne un ragazzo dei Melgoni a dire che
aveva veduto un uomo nudo come un verme che correva nei boschi e che
era Gasparino della Vela. Allora si e` cominciato a cercare nel bosco e
si sono trovati dei passi freschi colla pianta delle dita. Cerca di
qua, cerca di la`, poi abbiamo incontrato voi Battistino, la va bene?
--Io venivo da Bovisio, dov'ero stato a portare un paio di stivali al
calzolaio, perche` mi mettesse le calcagna e giungo alla pozza del
Vetro, quando mi par di sentire un scialacquamento come fa il mio cane
quando ha caldo ed entra nella pozza a lavare le pulci. Ho creduto
anzi che fosse il _Pill_ del signor avvocato, che viene volentieri
incontro quando sa che vado per i boschi. Anzi mi fermai e chiamai
forte: _Pill_.... Torno a sentire un _ciuf-ciuf_ nell'acqua. _Pill_!
dove sei?... e fischio, cosi`.... mentre vado verso la pozza dietro il
rumore....
Battistino, prese la pipa colla sinistra, e mando` un sibilo acuto da
cacciatore che risuono` per tutta la solitudine. L'altro villano, che
non aveva mai parlato e che conobbi per il Rosso, sorrise colla sua
faccia cretina di ranocchio.
--_Pill_.... Non sentendo piu` nulla, vado giu` verso la pozza e trovo
quel povero cristiano in un boccale d'acqua tutto impastato come un
mostro nella melma, che aveva trovato la maniera di annegare.
--E` la pellagra che mette una sete d'inferno.
--Capita spesso alla bassa che i malati si buttano nel pozzo.
--Vi sarete spaventato, Battistino.
--Non e` la prima volta. L'anno scorso vi ricordate quel matto di
Mombello che scappo` dallo stabilimento e che s'impicco` fra due piante?
L'ho visto pel primo una mattina di gennaio. Era arrampicato sopra un
pino altissimo dove attacco` la corda; poi ando` sop
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