stoza,
corpo d'una baionetta, e devi aver paura d'una vecchia cuffia?
TERESITA
una vedovella ancor giovane, simpatica, vestita
con finissima semplicita` e con molto buon gusto.
Fa un inchino a Nicolo`, che resta un istante
imbarazzato.
Signore....
NICOLO`.
Signora....
TERESITA.
Lei ha bisogno di parlarmi.
NICOLO`.
Sissignora... cioe`... veramente mia sorella Giacomina mi ha detto di
chiedere della zia delle signorine, la vecchia zia, sissignora....
TERESITA.
Sono io la zia delle signorine....
NICOLO`
sorpreso.
Ah, lei fa da madre alle due orfanelle....
Avvicinandosi riconosce una antica amicizia.
Oh, ma scusi, noi ci conosciamo. Ah, chi l'avrebbe detto dopo tanti
anni? Lei, lei e` la signora Teresita....
TERESITA
fingendo di cader dalle nuvole.
E lei e` il signor Nicolo`.... Guarda che combinazione! ma si e` fatto
cosi` grasso....
NICOLO`
ridendo con un po' di confusione.
Credevo che volesse dire: cosi` vecchio!
TERESITA
amabile.
Si e` viaggiato insieme sulla strada della vita. Guarda che
combinazione!
NICOLO`.
Guarda che combinazione!
Segue un brevissimo imbarazzo d'ambo le parti.
Io credevo che la zia fosse una signora in eta`, colla cuffia.
TERESITA.
La cuffia verra`... e` in viaggio. Ma prego si accomodi, signor
Nicolo`....
Indica la sedia e siede lei per la prima.
NICOLO`
ripetendo materialmente.
Guarda che combinazione....
Prende la sedia, vi si appoggia, ma non vi siede.
Ma da quanto tempo non ci vediamo piu`?
TERESITA.
Oh e` un gran pezzo! A che cosa devo attribuire l'onore della sua
visita?
NICOLO`
giocando colla sedia che fa girare sotto la mano.
Mia sorella Giacomina mi ha detto: Va a Incirano, cerca della zia
delle sorelle Bellini ed esponi il tuo caso.
TERESITA.
E qual e` il suo caso?
NICOLO`.
Il mio e` un caso, diro` cosi`, di coscienza: ma ora non so se devo
parlarne.
TERESITA.
Perche` non deve parlarne?
NICOLO`
facendo girare piu` forte la sedia sotto la mano.
Perche`... io...
da` in una risata allegra
perche` io credevo che la zia fosse una cuffia....
TERESITA
ride anch'essa mentre si` abbandona nella poltrona.
Dunque e` alla cuffia che lei desidera parlare.
NICOLO`.
No, stia buona, ora le diro` il mio caso. Ma e` certo che, se avessi
potuto immaginare di tr
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