volesse
parlarmi, ma non pote; allora abbasso gli occhi e non li rialzo che
alla voce di Bazzetta il quale con una chicchera fumante in mano, gli
diceva:
--Ecco la camomilla; sa che le ha sempre fatto bene, vedra che le fara
bene ancora. Giu, giu, mentre e calda; si faccia coraggio.
--Quel benedett'uomo, diceva Don Anastasio colla sua voce burbera e
piena di convinzione. non ha altri momenti da scegliere per venire a
disturbare il signor curato?--E lui, cosi buono, da guastarsi la
digestione per dargli udienza.... a quel....
Uno sguardo di Don Luigi, che aveva finito di ingoiare la pozione, gli
tronco le parole in bocca.
--Come si sente? Va meglio?.... un cuscino per appoggiare la testa....
Il curato crollo il capo, ed accenno al cuore.
--Questo e troppo piccolo, disse Bazzetta a Baccio che portava un
cuscino;--uno di quelli del divano, la in gabinetto.
Trovandomi il piu vicino all'uscio, ne andai in cerca io. Con mia
grande sorpresa trovai disteso sul divano il panciuto don Gaudenzio,
il quale, come se nulla fosse accaduto, appisolava beatamente col capo
appoggiato appunto sui cuscini di cui venivo in traccia,
Lo scossi a piu riprese, ma inutilmente. Socchiudeva gli occhi ad ogni
mio urto, sussurrava poche parole inintelligibili, e tornava a
russare. Perduta pazienza, afferrai uno dei cuscini, e, tenendo fermo
contro il muro quella montagna di carne rorida di sudore, lo tirai a
me violentemente. Il capo del prete ricadde sul cuscino sottoposto e
continuo via, sorridendo bestialmente, nel sonno, senza accorgersi di
essere disceso di un piano.
Cadeva il sole, quando una febbre violenta assalse Don Luigi, dopo un
sopore affannoso che era durato tutta la giornata, interrotto da
lunghi tremiti e da sospiri repressi. Il Bazzetta, tranne alcune corse
al suo negozio, era sempre stato con me al suo fianco, e fummo noi due
che, aiutati da Baccio, trasportammo e ponemmo a letto l'infermo.
I due sacerdoti erano partiti per dar passo agli uffizi divini del
pomeriggio; e l'organista ci aveva lasciato due ore dopo lo sviluppo
del male, facendomi di grandi inchini e raccomandandomi caldamente di
restare finche Don Luigi non fosse perfettamente ristabilito.
--Domani, disse mettendosi il cappello, cerchero di venire, ma ho
tanta strada da fare e fa tanto caldo.... Basta, parto meno
crucciato perche v'e qui lei. Loro signori di citta sono gente di
esperienza; e proprio il Signore che l'ha mandato.
E si avvio co
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