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la prudenza? --E un affare che s'agita da un gran pezzo. Il curato possiede un campicello; un prato, per dir meglio, ombreggiato da una gran quercia. Son pochi metri di terra che non valgono due scudi, tanto piu che il curato li lascia incolti, permettendo che vi raccolgano l'erba e le ghiande gli accattoni delle montagne. Pero, il perche lo ignoro, predilige quel luogo stranamente. Ci va, benche la salita sia molto erta, quasi tutti i giorni, al tramonto, e vi resta a leggere un libro, sempre quello, da venti anni in qua. Or son pochi mesi, essendo obligato da tempo a star a letto per una febbre ostinata, un bel giorno, dopo aver molto e molto sospirato, gli venne la fantasia di farsi vestire e trasportar da Baccio fino lassu, sotto la sua quercia. Il giorno dopo era guarito. Ebbene, il Sindaco, col pretesto che quella poca terra e necessaria per farvi passare una viuzza, secondo lui indispensabile, vuole e pretende che Don Luigi la ceda al Comune, vantando non so quali diritti. Per me, ripeto, amico di tutti e farmacista di tutto il mondo, e cosi messer Iddio lo volesse.--Che ne dice? --E credete che il sindaco riescira? --Eh! se ci si mette.... ha le autorita dalla sua.... ha influenze.... acqua in bocca..... ecco don Luigi; facciamo sembiante di nulla. Il curato infatti ci veniva incontro pel viale di mezzo, tutto sorridente, e spalancando le braccia. Avute le mie congratulazioni per la cameretta, pel giardino e per la chiesa, don Luigi si rivolse al farmacista che accendeva una lunga pipa di schiuma e: --Caro Bazzetta, gli disse amichevolmente, avete data un'occhiata in cucina? Come vedete, oggi il pranzo e proprio di gala; bisogna farsi onore. --Non dubitate, reverendo, rispose l'altro toccandosi il cappello e inchinandosi burlescamente: ho gia impartite le ordinazioncine; ora tocca alla Mansueta ed a Baccio; pero un'altra occhiatinina puo giovare. Ci vado. Quando il farmacista fu partito, don Luigi mi stese nuovamente la mano, e stringendo con effusione la mia, mi invito a sedere sul banco di pietra. --Mi sembrate preoccupato, disse guardandomi in faccia dopo uno scambio di parole che era durato una diecina di minuti. Ditemi, per carita, che cosa vi ha tolto la ciera contenta di ieri sera? avete dormito male? vi e nata qualche contrarieta? parlatemi come a un vecchio amico, mio caro, giacche voi siete gia tale per me... --Preoccupato, risposi, oh! no, davvero! E questa lieta novita di spet
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