'ingiro i caratteri, e mescolato il
loro profumo di un giorno a quello eterno del libro.
Dietro una stia piena di galline chioccianti e su cui stavano
sparpagliati una infinita di sacchetti e di cartocci di semi, portanti
il nome della specie scritto su cartoline appese al collo, a mo' di
decorazioni, s'innalzava appoggiata al muro una immensa tela
oblunga;--ai suoi lati drappeggiavano quattro bandiere tricolori
circondanti colle loro pieghe le lettere cubitali, di color giallo,
imitante l'oro, che dicevano: _Viva lo Statuto_. Quel _viva_ pero
pareva fosse stato esposto alla pioggia tutto solo, tanto era sbiadito
in confronto del resto del dipinto; come se il curato a imitazione
degli auguri romani, lo avesse qualche volta esposto sulla porta della
chiesa, senza altre parole al suo seguito, per celebrare la festa del
Dio ignoto. Mi avvicinai, e scorsi sul secondo _v_ le impronte
evidenti di una raschiatura; per poco che un'unghia fosse passata di
nuovo lassu, si sarebbe letto un _via_ invece di leggere un _viva._
Cio mi fece pensare alla parete d'un seminario, su quelle stesse
montagne, dove avevo ammirato quest'altra iscrizione epigramma balordo
di sanfedisti:_ Stat ut 0_ (sta come zero).
I lettori vedranno in seguito come io fossi in errore, cedendo in quel
momento, davanti a quel _v_ nebuloso, a un dubbio poco lusinghiero
verso il vecchio curato, e piu ancora verso il giovanile entusiasmo
che mi aveva cosi repentinamente animato verso di lui. Pero l'ingiusto
pensiero non duro che un minuto. Riapersi il Breviario; mi parve di
vedervi specchiato il bel viso dell'uomo che vi leggeva il paradiso
attraverso le rose, e giurai a me stesso che era impossibile ch'egli
fosse un nemico della patria.
VII.
Nulla di piu pittoresco di quel sagrato. A un'altezza considerevole
dalla campagna circostante, leggermente inclinato verso il villaggio,
quasi per invitarne gli abitanti a salire, era coperto per meta da
un'erba fitta ed uguale; l'altra meta era formata da una lunga
scalinata a gradini bassi e lunghi di marmo bianco, levigatissimo. Un
muricciuolo girava tutto all'intorno; in esso erano praticati de'
sedili, e vi pioveva ombrie profonde una fila di castagni piantati
all'infuori, a distanza ineguali.
Salii verso la chiesa, da cui uscivano, miste al brontolio della folla
accalcata che giungeva fin quasi alla meta della scalinata, le
cantilene sacerdotali. Al mio giungere, tutti quei visi abbronzati,
tutte quel
|