le nuche piatte e arruffate, fecero una evoluzione per la
quale mi vidi addosso cent'occhi che mi guardavano meravigliati come
all'aspetto di una bestia feroce.
Mi inoltrai con molta disinvoltura, urtando a destra e a manca,
finche, giunto sotto il pronao, m'avvidi che il proseguire era impresa
impossibile. Mi alzai sulla punta dei piedi per vedere l'altare;
memore ancora delle messe udite in compagnia di mia madre, m'accorsi
di essere giunto in tempo, la messa era ancora _buona; il libro non
era ancora voltato_. Il curato che ravvisai alla sua corona di capelli
bianchi, era circondato da due preti, meno vecchi assai di lui, a
giudicarne dalle cuticagne, una fulva, l'altra nera ma che avevano un
punto di strana rassomiglianza nelle chieriche, di ampiezza
fenomenale; le avresti dette due ostie appiccicate alle chiome. La
turba era ginocchioni; gli uomini a destra, le donne a sinistra; il
solo Baccio era in piedi, aggirandosi a capo chino per veder dove
mettere il passo, in su ed in giu, scavalcando i fanciulli appiccicati
alle gonne e alle giubbe, scotendo sommessamente la borsa
dell'elemosina in cima ad una lunghissima canna che si piegava
mollemente ad ogni scrollo.
Egli faceva il suo mestiere di scaccino con uno zelo ammirabile; la
borsa compiva dei giri miracolosi; una grossa mano non aveva finito di
alzarsi da una parte e deporvi l'obolo, che ne vedevi un'altra
affrettarsi a far lo stesso dal lato opposto della chiesa. A volte,
invece di scendere fra le teste, la borsa vi cadeva su: allora, chi si
sentiva chiamato alla carita con cosi eloquente linguaggio, la faceva
con gesto men devoto, e la moneta, cadendo, dava un suono piu
forte. Avvicinatosi alla porta, il campanaro s'accorse della mia
presenza, e, allargandosi a furia di gomiti la via, in un istante mi
fu vicino.
--Venga con me, mi disse, le ho preparato un posto in cantoria,
proprio accanto all'organista.
E, tirata fuori una chiave e aperta una porticina quasi invisibile, mi
precedette al buio su di una scala di legno che scricchiolava.
Nelle chiese di campagna il privilegio di assistere alle cerimonie
dalla cantoria stabilisce in chi lo gode una superiorita fra le piu
invidiate. E una specie di titolo gentilizio; e il diritto
d'_immagini_ dei romani. Non sogni d'ambirlo chi lavora la terra, o
chi pascola il gregge, nelle arti lo ottengono, a volte, il fabbro ed
il falegname perche membri quasi indispensabili della fabbriceria cui
somministrano _g
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