entrai
l'attenzione, trattenendo il respiro, e... un sudore freddo mi coperse
dal capo ai piedi; era un berretto da prete che dondolava, che
s'inchinava, che saltellava diabolicamente. Mi rizzai senza volerlo;
il berretto, come se mi avesse veduto o sentito, si arresto; riposi la
testa sul guanciale, il berretto si die a ballare di nuovo.
Bisogna ch'io confessi che ho la disgrazia di credere a una quantita
sterminata di cose a cui la maggioranza degli uomini non crede; e voi
sapete l'influenza della solitudine sugli spiriti inclini al
soprannaturale.
A quell'epoca non avevo ancor letto Edgardo Poe, ma avevo gia tutti
sognati i sogni di quell'anima infelice; e quell'amore pieno di
voluttuoso sgomento che mi lega adesso al poeta dell'_Inesplicabile_,
mi avvinceva gia, inconscio, al mondo tenebroso delle sue
scoperte. Quel berretto magico che mi aveva atterrito, cominciavo a
osservarlo, col capo quasi sepolto nelle coltri, collo sguardo
immobile, col respiro represso, eppure con una sorta di godimento che
somigliava a quello che prova il naturalista quando, frugando nelle
roccie, gli vien dato di scoprire una specie rara d'erba o di
minerale. Ballonzolando capricciosamente, a furia di piccoli sbalzi,
il berretto era giunto sull'orlo del tavolo, e il fiocco,
traboccatone, penzolava, coll'ondeggiamento monotono e regolare di una
campana.
Allora mi parve di udire ancora i rintocchi della dell'agonia della
Gina, e di veder la giovane morta distesa attraverso la camera.
L'eccessiva stanchezza, gli avvenimenti impreveduti danno--coll'aiuto
di una materassa di piume,--di cosi fatte allucinazioni.
Il pallore di quella faccia, rovesciata sulle spalle, illuminava le
pareti; gli occhi, coperti di un velo diafano, come se i ragni vi
avessero filato di sopra, spalancati e pieni di stupore, scintillavano
fiocamente; del corpo, sepolto nella penombra, non scorgevo che
indistintamente i contorni. A poco a poco svanirono del tutto, quasi
assorbiti dalla oscurita: ma, in compenso, il lume del viso
cresceva. Io l'affisava senza batter ciglio, per tema che,
abbandonandola solo un minuto secondo, la visione dovesse sparire. La
contemplazione indefessa la incatenava; ma fra essa e i miei occhi
passavano dei globi e delle striscie di fuoco. Cominciavo a sentirli
di soverchio stanchi, e gia anche la faccia del cadavere si
scioglieva: non ne restavano che due scintille sotto le palpebre; ma
quelle due scintille (mi toccai per accertarm
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