cente, dal nome piu _dolce alle labbra dell'uomo_?
Ma, ahime, siccome e piu che possibile che una Bice, o una Amina, o
una Adele, siano fanciulle meno perfette di una Giovanna, di una
Gregoria, o di una Anastasia, del pari accade che il piu bel nome
intitoli spesso la borgata meno simpatica, e, cio che e piu triste se
vi arrivate a notte, una borgata senza osteria.
E tale mi aveva l'aria di essere il villaggio di Sulzena quando,
giunto all'inevitabile fontana, mi scontrai finalmente in un uomo.
III.
Curvo sul bacino da cui esalava un acre odor di sapone, prova che
quella sera le comari avevano fatto il bucato, egli teneva le braccia,
nude fino alle spalle, nell'acqua biancastra, e pareva assorto in
qualche occupazione di grave momento, giacche non si accorgeva o non
curavasi del largo zampillo che, cadendo dall'alto, gli spruzzava
copiosamente la testa.
Stavo per rivolgergli la parola, quando si sollevo, e, traendo dalla
fogna un cencio infilzato a un bastoncino, esclamo, con quel timbro di
voce proprio dei lavoratori della montagna:
--Una calza! e poi si lagnano della poverta, e poi pretendono trovar
l'acqua pulita alla mattina! Come si fa, se lasciano otturarsi il
pertugio... persino dalle calze! O che gente!
--Brav'uomo, gli dissi io, sapreste indicarmi l'osteria?
Si volse e la prima cosa che osservo fu--indovinate che cosa?--il mio
bastone.
--Oh! che magnifico corno! ma questo era il papa di tutti i camosci!
E senza complimenti, me lo prese dalle mani, a si die a contemplare
l'alpestre ornamento del mio muto compagno di viaggio colla
compiacenza con cui una forosetta avrebbe vagheggiato un monile.
--Non ve ne sono mica sulle nostre cime di camosci cosi grossi; e
forastiero, vossignoria, non e vero?
--Si, siamo d'altri paesi tant'io che il corno. Veniamo da lontano,
eppero abbiamo bisogno di mangiare e di dormire; se dunque voleste
aver la bonta di indicarci....
--D'osteria propriamente non ce n'e: ma c'e di meglio.
--Che?
--C'e il curato!
--Ma che c'entra il curato coll'osteria?
--Se c'entra! La mi dica, sarebbe cosa decente che, per mancanza della
locanda, non si potesse alloggiare un cane in paese?
--E giusto. Ed e il vostro curato che ha messo insegna?
--Oh! insegna, no; un prete, le pare? E poi che importa l'insegna;
quelli che girano il mondo non le mangiano mica le insegne delle
osterie, ne vi dormono sopra.--L'importante e che trovino un desco
ed un letto; cio
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