xteenth and Seventeenth
Centuries, (Eng. trans., London, 1843,) p. 31.
[43] "Da cosi fatta educatione ne segui quando S. M. usci la prima volta
da Spagna, et passo per Italia et per Germania in Fiandra, lascio
impressione da per tutto che fosse d'animo severo et intrattabile; et
pero fu poco grato a Italiani, ingratissimo a Fiamenghi et a Tedeschi
odioso." Relatione di Michele Soriano, MS.
[44] Marillac, ap. Raumer, Sixteenth and Seventeenth Centuries, vol. I.
p. 32.
See also the characteristic letter of Charles to his sister, the regent
of the Netherlands, (December 16, 1550,) full of angry expressions
against Ferdinand for his ingratitude and treachery. The scheme,
according to Charles's view of it, was calculated for the benefit of
both parties,--"_ce que convenoit pour establir noz maisons_." Lanz,
Correspondenz des Kaisers Karl V., (Leipzig, 1846,) B. III. p. 18.
[45] A copy of the instrument containing this agreement, dated March 9,
1551, is preserved in the archives of Belgium. See Mignet,
Charles-Quint, p. 42, note.
[46] Leti, Vita di Filippo II., tom. I. p. 199.--Memorial et Recueil des
Voyages du Roi des Espagnes, escript par le Controleur de Sa Majeste,
MS.
[47] The letter, of which I have a manuscript copy, taken from one in
the rich collection of Sir Thomas Phillips, is published at length by
Sandoval, in his Hist. de Carlos V., where it occupies twelve pages
folio. Tom. II. p. 475 et seq.
[48] "Quanto alla religione, sia certa V'ra Senta che ogni cosa puo in
loro l'essempio et l'autorita del Principe, che in tanto gl'Inglesi
stimano la religione, et si muovono per essa, in quanto sodisfanno
all'obligo de'sudditi verso il Principe, vivendo com'ci vive, credendo
cioche ei crede, et finalmente facendo tutto quel che comanda
conservirsene, piu per mostra esteriore, per non incorrere in sua
disgratia, che per zelo interiore; perche il medesimo faciano della
Maumettana o della Giudea, pur che 'l Re mostrasse di credere, et
volesse cosi; et s'accommodariano a tutte, ma a quella piu facilmente
dalla quale sperassero o ver'maggior licentia et liberta, di vivere, o
vero qualche utile." Relatione del Clarissimo M. Giovanni Micheli,
ritornato Ambasciatore alla Regina d'Inghilterra l'anno 1557, MS.
[49] Soriano notices the courteous bearing and address of his countryman
Micheli as rendering him universally popular at the courts where he
resided. "Il Michiel e gratissimo a tutti fino al minore, per la
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