hree bearing the
date of August 8, 1559, are to be found entire in the Correspondance de
Philippe II., tom. II., Appendix, Nos. 2-4.
[419] "Ma non dal tanto alcuno dell'altri ne tutt'insieme quanto
Mons^{r.} d'Aras solo, il quale per il gran giudicio che ha et per la
longa prattica del governo del mondo et nel tentar l'imprese grandi piu
accorto et piu animoso di tutti piu destro et piu sicuro nel maneggiarle
et nel finirle piu constante et piu risoluto." Relatione di Soriano, MS.
[420] "Mio figliuolo et io e voi habbiamo perso un buon letto di
riposo,"--literally a good bed to repose on. Leti, Vita di Filippo II.,
tom. I. p. 195.
[421] principal motive of Philip the Second in founding this university,
according to Hopper, was to give Flemings the means of getting a
knowledge of the French language without going abroad into foreign
countries for it. Recueil et Memorial des Troubles des Pays-Bas, cap. 2,
ap. Hoynck, Analecta Belgica, tom. II.
[422] "On remarque de lui ce qu'on avoit remarque de Cesar, et meme
d'une facon plus singuliere, c'est qu'il occupoit cinq secretaires a la
fois, en leur dictant des lettres en differentes langues." Levesque,
Memoires pour servir a l'Histoire du Cardinal de Granvelle, (Paris,
1753,) tom. I. p. 215.
[423] "Di modo che ogni sera sopra un foglio di carta che lor chiamono
beliero esso Granvela, manda all'Imperatore il suo parere del quale
sopra li negotii del seguente giorno sua maesta ha da fare." Relatione
di Soriano, MS.
[424] "Havendo prima lui senza risolvere cosa alcuna mandata
ogn'informatione et ogni particolare negotiatione con gli Ambasciatori
et altri ad esso Monsignore, di modo che et io et tutti gl'altri
Ambasciatori si sono avveduti essendo rimesse a Monsignor Granvela che
sua Eccellenza ha inteso ogni particolare et quasi ogni parola passata
fra l'Imperatore et loro." Ibid.
[425] A striking example of the manner in which Granvelle conveyed his
own views to the king is shown by a letter to Philip dated Brussels,
July 17, 1559, in which the minister suggests the arguments that might
be used to the authorities of Brabant for enforcing the edicts. The
letter shows, too, that Granvelle, if possessed naturally of a more
tolerant spirit than Philip, could accommodate himself so far to the
opposite temper of his master as to furnish him with some very plausible
grounds for persecution. Papiers d'Etat de Granvelle, tom. V. p. 614.
[426] Levesque, Memoires de Gran
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