colora in rosso. Questa, parte si trasforma
in maltosio e zucchero d'uva, parte si trasforma in acrodestrina che
resta incolore coll'iodo, ma che precipita coll'alcool in polvere
bianca.
Il maltosio e l'acrodestrina vengono dall'enzima pancreatico, la
steopsina, o diastasi pancreatica, nonche dall'azione concorrente
della bile e del succo enterico tramutati in glucosio. L'involucro di
cellulosa dell'amido viene disciolto.
L'iodo anche in tracce minime colora l'amido in azzurro intenso, dando
luogo alla formazione del cosiddetto ioduro d'amido, nome improprio,
perche questo non e un composto chimico a proporzioni definite viene
scolorato, dall'alcool, dalla potassa, da altri reagenti e dalla luce
solare. E solubile nell'acido nitrico fumante, e la soluzione versata
in acqua abbondante da luogo ad un precipitato bianco polveroso
xiloidina esplosivo.
Nell'acido nitrico diluito si trasforma in acido ossalico. A caldo ed
a secco l'amido si trasforma in pirodestina: a caldo e ad umido in
destrina.
La destrina differisce dall'amido per esser solubile nell'acqua
fredda, e pel colorarsi in rosso con l'iodo; e polverulenta,
brancastra. Ha comune coi glucosidi la proprieta di ridurre molti
composti; si comporta come essi col reattivo di Trommer.
Il _glicogene_--6(C_{6}H_{10}O_{5}) + H_{2}O, Trovasi nel fegato, nei
muscoli, nell'ovaia, nel testicolo e nei tessuti embrionali. Si forma
per attiva cellulare e trovasi incapsulato nelle cellule epatiche
nato, secondo alcuni, dagli idrati di carbonio, secondo altri,
dall'albumina. Resto molto discussa questa origine, ma Plueger emise la
sua teoria che par risolva la questione in modo se non indiscutibile,
al certo molto esatta: crede che il glicogene nasca dal sintetizzarsi
nel fegato degli idrati e degli albuminoidi e dal loro successivo
sdoppiamento.
Il Puvy crede che la glicogenesi sia un fenomeno post-mortale dovuto a
fermenti che divengono liberi colla morte dell'individuo.
Da altri e stato creduto che il glicogene s'originasse nel fegato
dal glucosio del sangue che lo attraversa, fondandosi sul fatto che
l'inanizione fa sparire il glicogeno dal fegato, pur sapendo che il
sangue delle vene sopraepatiche e piu ricco in glucosio del sangue
della vena porta.
E polvere bianca, insapore, inodore, solubile nell'acqua a caldo,
formando una soluzione opalescente. Trattando questa coll'iodo ne vien
colorata in rosso vivissimo.
L'azione degli acidi fa trasformare il glic
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