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frequenza di gente, che tutta la Citta pareva ridotta nel giro del
cortile del Lovero e nelle strade vicine. Traversarono fra la
spalliera de' soldati, essendo presente Monsignor di Griglione
maestro di campo della guardia, il quale uomo libero e militare, e
poco amico del Duca di Guisa, mentre egli s' inchina ad ogni
privato soldato, fece pochissimo sembiante di riverirlo, il che da
lui fu con qualche pallidezza del volto ben osservato, la quale
continuo maggiormente, poiche vide gli Suizzeri far spalliera con
l'arme a piedi della scala, e nella sala gli arcieri, e nelle
camere i gentiluomini tutti radunati per aspettarlo. Entrarono
nella camera del Re, il quale mentre il Duca di Guisa con profonda
riverenza se gl' inchino, con viso scorrucciato gli disse; Io v'
avevo fatto intendere, che non veniste. A queste parole il Duca con
l' istessa sommissione, che aveva fatto alla Reina, ma con parole
piu ritenute, rispose. Ch' Egli era venuto a mettersi nelle braccia
della giustitia di Sua Maesta, per iscolparsi delle calunnie, che
gli erano apposte da' suoi nemici, e che nondimeno non sarebbe
venuto, quando gli fosse stato detto chiaramente, che Sua Maesta
comandata, che non venisse. Il Re rivolto a Bellieure,
alteratamente lo domando s' era vero, che gli avesse data
commissione di dire al Duca di Guisa, che non venisse, se non
voleva esser tenuto per autore delli scandali, e delle sollevazioni
de' Parigini. Monseignor di Bellieure si feceinnanzi, e volle
render conto dell' ambasciata sua; ma nel principio del parlare, il
Re l' interruppe, dicendogli, che bastava, e rivolto al Duca di
Guisa disse; che non sapeva, ch' egii fosse stato calunniato da
persona alcuna, ma che la sua innocenza sarebbe apparsa chiara,
quando dalla sua venuta non fosse nata alcuna novita, e interrotta
la quiete del governo, come si prevedeva. La Reina pratica della
natura del Re, conoscendolo dalla faccia inclinato a qualche
gagliarda risoluzione, lo tiro da parte, e gli disse in sostanza
quel che aveva veduto della concorrenza del popolo, e che non
pensasse a deliberazioni precipitose, perche non era tempo. Il
medesimo soggiunse la Duchessa d' Uzes, che gli era vicina, e il
Duca di Guisa osservando attentamente ogni minuzia, come vide
questa fluttazione, per non dar tempo al Re di deliberare, si
finse stracco dal viaggio, e licenziando
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